(ANSA) – STRASBURGO, 04 OTT – “Una persona è riuscita ad
arginare sbarchi e morti nel Mediterraneo, avendo peraltro tutti
contro: Istituzioni nazionali e sovranazionali, Organizzazioni
non governative e addirittura la magistratura. Questa persona è
Matteo Salvini, nel suo ruolo di ministro dell’Interno della
Repubblica italiana, e non sono io a dirlo, ma sono i numeri
dell’Agenzia ONU per i Rifugiati”. Così il capogruppo di ID
all’Eurocamera, Marco Zanni, durante il suo intervento
all’Eurocamera.
“E questi numeri sono pubblici, li potete consultare tutti. Nel
2015 in Italia oltre 150mila arrivi e quasi 3mila tra morti e
dispersi; nel 2016 oltre 180mila arrivi e più di 4500 morti; nel
2017, 120mila arrivi e quasi 3mila morti. Tutti sotto i Governi
della sinistra. E cosa succede nel 2018? Un rappresentante delle
istituzioni eletto dal popolo stabilisce un principio che
dovrebbe essere naturale: in Italia e in Europa si entra solo
legalmente. E immediatamente nel 2018 gli sbarchi scendono a
23mila, i morti a 1300, e nel 2019 si dimezzano ancora sbarchi e
morti, arrivando al punto più basso, il massimo della protezione
delle frontiere esterne dell’Europa”, ha spiegato Zanni in aula.
“Finita l’esperienza di questo governo i numeri sono tornati
rapidamente a esplodere. Alla fine di questa analisi vorrei
chiedere a tutti voi: chi in Europa negli ultimi 10 anni ha
contributo maggiormente nell’evitare tragedie e morti innocenti?
mi sembra che i numeri parlino chiaro. Questo per sintetizzare
un concetto molto semplice: si deve partire dal blocco delle
partenze e dal blocco delle morti. Se c’è una volontà politica
questo si può fare”, ha concluso l’eurodeputato della Lega.
(ANSA).

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